Risale al XVII secolo. Si ritiene che le pareti interne fossero ornate da dipinti, oggi non più visibili. Durante la visita pastorale nel 1769, l’Arcivescovo di Torino ordinò di apporre all’altare maggiore un dipinto raffigurante la Sindone, in memoria, secondo un’ipotesi, del passaggio dal Colle dell’Autaret, durante il trasferimento cinquecentesco da Chambery a Torino.
La tela, oggi in luogo protetto, raffigura il Sacro Lino annodato agli angoli superiori e la doppia immagine del corpo di Cristo resa con veristica anatomia. Nella cappella figurano due incisioni a soggetto sindonico del 1868.