Fraz. Bertesseno
Il poeta (Torino, 1883-1916) villeggiò qui per alcuni mesi a partire dal giugno 1909 e vi compose tre poesie.
“Valse la pena di affrontare per questo un viaggio di due ore di treno da Torino, quasi tre di diligenza, due e più di mulo e quasi una a piedi, fra macigni e dirupi di asprezza dantesca. […]
Vivo in uno stato di esaltazione quasi continua e mai mi sono sentito così pieno di speranze, così aperto ai sogni, così facile alla rima e al ritmo. In poco più di una settimana ho già abbozzato tre poesie, due delle quali ultimate. […]
Lavoro molto […] Alle sei e mezzo sono già accoccolato su qualche macigno a cavaliere della valle, con il taccuino e la matita, e sogno e respiro […] e in questi pochi giorni mi balenarono, al riguardo tali e tanti spunti di bellezza inaudita che sesolo riuscissi a concretarne la ventesima parte sarei sicuro di una sorpresa letteraria senza pari […]“