Inaugurazione sabato 7 luglio, ore 11
Mostra a cura di Daniela Berta e Giovanna Galante Garrone
dal 7 luglio al 14 ottobre 2018
Accompagnata da un concerto del Cit Brass Quintet
Magistrato, giurista, fotografo, Domenico Riccardo Peretti Griva ebbe con la montagna un rapporto profondo, in particolare con la Valle d’Aosta e con le Valli di Lanzo, dove nacque nel 1882.
A questo aspetto in particolare della sua attività fotografica e della sua vita è dedicata la mostra al Museo Civico di Usseglio, con circa 60 opere realizzate nella prima metà del secolo scorso e provenienti dal Museo Nazionale del Cinema, che nel 2011 ha ricevuto il lascito dell’archivio Peretti Griva, e da archivi privati. Le fotografie in esposizione rappresentano la tecnica magistralmente utilizzata da Peretti Griva, la sua estetica, le sue predilizioni tematiche, il suo approccio all’immaginario alpino attraverso la raffigurazione di paesaggi naturali e umani.
La mostra è un ulteriore appuntamento del programma espositivo del Museo avviato nel 2014 e dedicato all’arte moderna d’ispirazione alpina, in particolare rivolto ad artisti che tra Ottocento e Novecento si sono confrontati con il tema della montagna.
Sono state così allestite mostre dedicate alla pittura, con opere di Cesare Ferro Milone, Domenico Buratti, Vittoria Cocito, Alberto Cibrario, e nel 2017, alla scultura di Cesare Biscarra e grandi nomi quali Leonardo Bistolfi, Edoardo Rubino, Luigi Calderini e altri.
Peretti Griva si inserisce nella tradizione piemontese di fotografia di montagna allo scadere del primo decennio del Novecento, nella scia dei grandi nomi di Vittorio Sella, Guido Rey e Mario Gabinio. Le sue fotografie in bianco-nero testimoniano una forte attenzione alle luci e alle ombre che nel procedimento di stampa, e in particolare nei bromoli-trasferti, sua tecnica prediletta, assumono caratteri pittorici particolarmente poetici.