Fraz. Versino
Risalente al 1600, fu ricostruita nel 1875. È circondata da un grande parco dove sorge la cappella neogotica dedicata alla Madonna del Carmine, costruita intorno al 1920, anno in cui Carlo Fino, coadiuvato da padre Fulgenzio Del Piano, avviò anche gli scavi nell’area dell’antico castello di Viù che sorgeva nei pressi della dimora; furono portati alla luce reperti preistorici, romani e medievali, che confluirono in un piccolo museo archeologico, allestito in un edificio nel parco e depredato durante la seconda guerra mondiale.
Gli scavi, condotti con metodi non propriamente scientifici, permisero di definire la pianta del castello, edificato presumibilmente intorno al 1200, conquistato dai Francesi nel 1551 e abbattuto nel 1556 o 1557. A ricordo della successiva liberazione dai briganti che si erano insediati nell’edificio, fu eretta, a monte del castello, la cappella dell’Annunziata. Ogni anno, il 25 marzo i falò che illuminano la valle ricordano il rogo del castello.