Loc. Col del Lys
Inaugurato nel 2000, l’ecomuseo offre la possibilità di percorrere i sentieri partigiani e narra, attraverso l’esposizione permanente ospitata dal Centro Visitatori, il contributo portato dalla popolazione della bassa Val di Susa e delle Valli di Lanzo alla Resistenza. Il Col del Lys era infatti un punto strategico di collegamento, controllato dai partigiani della 17a Brigata Garibaldi; il 2 luglio 1944 i nazifascisti, dopo averli accerchiati, ne catturarono, torturarono e trucidarono 26. Sul piazzale, dal 1955 un monumento ricorda i 2024 caduti delle Valli di Lanzo, Susa, Sangone, Chisone.