Nelle tre sedi del Museo Diffuso Valle di Viù sono previste alcune iniziative per l’estate 2020. Tuttavia, potranno esserci dei cambiamenti per l’adeguamento alle disposizioni governative sulla riapertura dei musei. Ne daremo comunicazione sui nostri mezzi di informazione.
Usseglio
La prima mostra, prevista a luglio, riguarda il tema della montagna, o meglio come si è evoluta la percezione della montagna da luogo inaccessibile e magico, a luogo di esplorazione e conquista, a luogo romantico di evasione e di conoscenza delle tradizioni locali. Il percorso avviene tramite una trentina di dipinti, opera di importanti artisti attivi da fine ‘700 ai primi decenni del ‘900 in Piemonte; alcuni nomi: Cignaroli, Bagetti, Carpanetto, Tavernier, Maggi, Olivero.
La mostra vuole sollecitare emozioni, ma anche riflessioni su ciò che la montagna può rappresentare in una visione contemporanea, offrendo le opportunità per ritornare ad essere vissuta, grazie ai progressi tecnologici che oggi la avvicinano ai centri pulsanti dell’economia.
La mostra è curata con due partner di eccezione, la Fondazione Accorsi-Ometto e l’Accademia Albertina di Torino.
La seconda mostra, prevista ad agosto, è un’antologica sull’attività del fotografo Enzo Isaia, che è molto noto a Usseglio per i suoi precedenti lavori sugli ussegliesi, ma questa mostra si propone di far conoscere al pubblico tutte le sfaccettature della sua prestigiosa carriera. Accanto a ritratti, paesaggi e reportages, vi saranno esposte opere legate alla sua attività di fotografo pubblicitario. Ci sarà la possibilità di approfondire anche con la visione di un video.
Lemie
A Lemie, nell’ex Confraternita, nel mese di agosto dovrebbe essere ospitata la mostra Brucio Anch’io, organizzata e ideata da Federica Caprioglio e Marco Demaria, in collaborazione con il Civico Museo Didattico di Scienze Naturali “Mario Strani” di Pinerolo e l’Associazione Naturalistica Pinerolese.
Si tratta di una mostra itinerante nata dagli spaventosi incendi boschivi dell’autunno 2017, in particolare nella Valle di Susa ma in molte altre località del nord ovest del Piemonte. Opere pittoriche e sculture di artisti contemporanei offrono spunti di riflessione sui danni provocati all’ambiente da cause non naturali, associati alla sempre più preoccupante carenza di acqua. Simili incendi comportano dolore fisico per tutti gli esseri viventi dotati di sistema nervoso, al quale si aggiunge il terrore, almeno per quanto riguarda uccelli e mammiferi, nonché una grave compromissione dei delicati equilibri ambientali, con conseguente perdita di biodiversità a tutti i livelli.
Viù
Al Museo di Arte Sacra di Viù saranno esposti alcuni dipinti di Alberto Neuschüler, in ricordo di questo valido pittore nato a Vienna nel 1867 e che ha vissuto dal 1914 al 1944, anno della sua morte, nella frazione Tornetti di Viù.
Allievo dell’Accademia Albertina, nei primi anni della sua carriera, espose alla Promotrice di Belle Arti a Torino, partecipò alle Esposizioni internazionali di Milano nel 1906 e di Barcellona nel 1911, dove vinse la medaglia d’oro con il dipinto Mattino sulle Alpi. Di questa opera e di molte altre si sono perse le tracce, ma proprio su quella di Barcellona è stata trovata la riproduzione su una cartolina firmata da Neuschüler e visibile in mostra. Questa piccola esposizione offre anche un’ulteriore punto di percezione della montagna dipinta, in continuità con quella ospitata a Usseglio e sarà completata da pannelli informativi curati da Gian Giorgio Massara e Marino Periotto.