Museo Diffuso Valle di Viù

Il Museo Diffuso Valle di Viù è il completamento del Museo Diffuso d’Arte Sacra nato dal precedente progetto I Sentieri della Cultura (2009-­2012), del quale mantiene l’impostazione tematica e gli scopi di valorizzazione culturale e turistica.

L’idea è nata nel 2012 da un’esigenza del territorio: salvaguardare i beni mobili d’arte sacra degli edifici religiosi della Valle di Viù e in particolare delle cappelle campestri. Luoghi preziosi per la conoscenza del territorio, ma oggi perlopiù chiuse al pubblico e in stato di abbandono, nel tempo sono state oggetto di furti che, insieme al degrado, hanno portato alla grave perdita di una parte del patrimonio storico­artistico in esse contenuto.

Nasce quindi da una riconosciuta necessità di tutela e valorizzazione, nonchè dalla volontà di creare un efficace strumento di sviluppo culturale e turistico del territorio, l’idea di creare un museo diffuso che, restituendo gli oggetti più significativi alla pubblica fruizione, ne racconti la vita attraverso le tre chiavi di lettura del precedente progetto: Storia, Arte e Patrimonio Ambientale.

L’iniziativa intende nel contempo rifunzionalizzare e valorizzare le emergenze architettoniche storiche che ospiteranno le sezioni del Museo d’Arte Sacra, una in ogni paese della Valle:

  • l’Antico Complesso Parrocchiale di Usseglio
  • la chiesa parrocchiale di San Martino e la cappella della Confraternita del Santissimo Nome di Gesù a Viù
  • la cappella della Confraternita del Santissimo Nome di Gesù a Lemie

Le tre sedi sono punti di partenza per la scoperta del territorio e forniscono al visitatore strumenti informativi e stimoli di approfondimento sui beni e le attrazioni storiche, artistiche e naturalistiche del territorio della Valle di Viù.

Nel 2015 è stata inaugurata la prima sede, dedicata al Patrimonio Ambientale, all’interno del Museo Civico “Arnaldo Tazzeti” di Usseglio con l’apertura della nuova Sezione di Archeologia e Arte Sacra, che declina il tema del Patrimonio Ambientale attraverso una riflessione sul legame con le forme storiche di Culto locale.

Nel 2016 è stata inaugurata la seconda sede, dedicata alla Storia, nei locali della sacrestia vecchia della parrocchiale di San Martino e dell’adiacente Confraternita del Santissmo Nome di Gesù a Viù.

Ultimo tassello è stata la creazione della sede dell’Arte nell’ottocentesca cappella della Confraternita del Santissimo Nome di Gesù, a fianco della chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo di Lemie, inaugurata nell’estate 2018.

La rete di collaborazioni con gli Enti locali e con i soggetti sostenitori del progetto, in primis la Compagnia di San Paolo, permette di attuare il Museo Diffuso come unico sistema integrato, la cui gestione fa capo all’ASSOCIAZIONE AMICI DEL MUSEO CIVICO ALPINO DI USSEGLIO.

IDEAZIONE E PROMOZIONE DEL PROGETTO
Associazione Amici del Museo Civico Alpino di Usseglio

CURATELA E COORDINAMENTO SCIENTIFICO
Emanuela Lavezzo