1 / Il complesso è costituito da una serie di edifici costruiti a partire dai secoli XI-XII fino al secolo XVIII e disposti attorno ad una corte centrale. Read more
2 / I giacimenti di cobalto di Usseglio, nel vallone del Veil, nei pressi della Punta Corna e del Monte Bessanet, furono sfruttati tra il 1753 e il 1848. Read more
3 / Esistente almeno dal XVII secolo, il mulino è una significativa testimonianza delle tradizioni agricole ussegliesi ed è ora visitabile grazie al recente recupero strutturale e funzionale. Read more
4 / Strapiombo roccioso con due cascate, oggetto di leggende che narrano di apparizioni di streghe e fantasmi, che nella cultura popolare alpina sono soliti animare luoghi impervi e pericolosi come questo. Read more
5 / Fu costruito nel 1477 lungo la mulattiera per Viù in sostituzione del ponte precedente - danneggiato dall’alluvione del 1469 - su commissione dei fratelli Goffi, titolari della concessione per lo sfruttamento delle miniere di Forno di Lemie. Read more
6 / Il nome deriva dalla presenza di forni per la fusione del ferro, sin dal Medioevo abbondantemente estratto nelle miniere della zona. Read more
7 / Angolo suggestivo a pochi minuti di cammino sul sentiero che parte dalla strada provinciale nel capoluogo. Read more
8 / Vicino alla cappella di San Bartolomeo nel vallone d’Ovarda si erge una roccia maestosa detta di Barma Frè, tanto affascinante da essere paragonata alla più famosa rocca romagnola di San Leo. Read more
9 / Costruito sul torrente Stura nel Settecento per collegare la frazione Toglie, è in muratura a due archi. Read more
10 / Il ponte sulla Stura collega Viù capoluogo con la zona dei Mulin Ninìn. Read more
14 / Costruito nel Settecento, in pietra e a schiena d’asino, sul Rio Richiaglio. Read more
15 / Nei pressi del borgo si trova una bella fontana in pietra datata 1880, usata come lavatoio e come abbeveratoio per il bestiame, con quattro getti e un rosone centrale in pietra scolpita. Read more
16 / Il Roc Sapai (1364 m) fu immortalato in un celebre dipinto conservato presso la GAM di Torino e realizzato da Francesco Gonin. Read more