Fu la dimora estiva del conte avv. Giovanni Battista Schiari (1791-1864), magistrato, presidente della Corte d’Appello di Torino e grand’ufficiale dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Nel 1863 il conte, devoto della Madonna della Salette, fece costruire nel parco, a seguito della miracolosa guarigione dell’ultimogenita Camilla, una cappella neogotica impreziosita da statue e dipinti tra cui la pala d’altare di Rodolfo Morgari, raffigurante l’apparizione della Madonna ai due fanciulli.
Nel 1917 la villa – che ospitò Silvio Pellico, segretario della marchesa Giulia di Barolo, grande benefattrice di Viù insieme al marito Tancredi – fu venduta alla Congregazione dei Padri Oblati di Maria Vergine da Camilla Schiari; oggi è sede di ritiri spirituali. Il percorso verso la cappella è stato impreziosito, tra il 2006 e il 2007, dalle statue bronzee di Gabriele Garbolino Ru, che raffigurano i momenti dell’apparizione.
Alla villa si accede da Piazza XXIV Maggio o da Viale Franchetti.